I dimezzati sono uomini e donne a metà.
Ci sono gli ultimi umani aggrappati alle pendici dell’Adamello, a difendere gli alberi che c’erano prima. C’è Eleonora che ha cercato la madre per 35 anni. Ed Elisa, nata udente da genitori sordi. Ci sono gli appellanti, a cui è rimasta solo la voce e un numero di telefono. C’è la storia di un dimidiato, alla ricerca di suoi simili e di una cura per sé. C’è la Nana Bianca, che è alta poco meno di un metro. I dimezzati sono uomini e donne dalla doppia vita.
Come Lena, che lavora nell’editoria per bambini e nella produzione di film porno. Come Luca, che oggi organizza team building aziendali nei boschi, e ieri s’era arruolato nella Legione Straniera. Come Irina che fa la badante in Italia, per costruirsi una casa in Ucraina, domani. Dimezzati sono anche i luoghi: una lavanderia nella periferia di Milano che contiene due mondi divisi da una tenda, un paese in Liguria percorso da un muro che non esiste. I dimezzati raccontano storie dell’altra metà della vita, come quelle dei pazienti della Clinica del Sonno di Pisa: abbiamo mandato uno scrittore a raccoglierle, e a dormire con loro. I dimezzati sono incompleti, spaccati, mancanti, divelti e inesplorati: come noi. E Tom Cruise.