Incontri Libertari

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272 pp.
2021

Conosciuta soprattutto per il suo scritto “La condizione operaia”, che rievoca una breve ma intensa esperienza in una fabbrica della Renault, Simone Weil è un personaggio unico, difficile da far rientrare nelle grandi categorie che hanno segnato il Novecento. E proprio questa sua “estraneità” la rende oggi molto più in sintonia con il pensiero contemporaneo. Questa breve antologia ne offre, a cent’anni dalla nascita, una lettura specifica: la Weil degli anni Trenta consonante con il sindacalismo radicale e libertario, la Weil della dura critica al comunismo di Stato, la Weil volontaria in Spagna nel 1936 come miliziana nella Colonna Durruti. Una Weil meno nota ma già tutta dentro alla fase centrale della sua riflessione filosofica, del suo essere e del suo fare.