Musica, libri, cinema, arte, poesia, moda, cronaca: il mondo oscuro dei dark non è solo abiti neri e un volto pallido ma si compone di suggestioni infinite e influenze diverse. Tutto è partito dalla musica, con le prime band che negli anni settanta hanno iniziato a esplorare suoni cupi e testi intimisti e malinconici, ma il movimento dark si è presto rivelato un modo di sentire ben radicato e senza tempo più che un semplice genere musicale. L’Italia non è rimasta indifferente alla tenebrosa onda nera che ha investito l’Europa e non solo. Da Roma a Milano passando per Torino, Napoli e Firenze il dark dilaga coinvolgendo gruppi musicali, discoteche, centri sociali, fanzine e negozi. Anche le periferie e i piccoli centri accolgono la novità affrontando polemiche e pregiudizi. Questo libro cerca di ricostruire la storia del movimento, conosciuto nel mondo anglosassone come goth, arrivato fino ai nostri giorni arricchito e trasformato in continuazione, attraverso i progetti musicali più interessanti, le influenze letterarie, artistiche e cinematografiche, la cronaca e il costume, i tanti volti di un look che si tinge di molti colori oltre al nero.