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I’d rather cry in a Jaguar than on a bus.
François Sagan

“Garagisme è un movimento” dice Gilles Uzan, fondatore e direttore creativo insieme a Yego Moravia. Un movimento che nasce a Parigi, intorno al 2011.

In quel periodo Gilles teneva un blog personale, sul quale postava foto delle auto più strane e appariscenti che incontrava nei suoi viaggi.
Parallelamente, Gilles continuava a coltivare la smodata passione per le riviste, che considera la “sua Wikipedia degli anni ’80”.
Accumulava riviste specializzate, per conoscere qualsiasi argomento lo incuriosisse; restava affascinato dalle varie possibilità della grafica, quando era ancora un mondo quasi inesplorato.
Questi due fattori non potevano che confluire nel desiderio di tradurre il suo blog in carta stampata. Ma come?

Fotografare automobili non era abbastanza, non si trattava di dover semplicemente comunicare il proprio interesse per quel mondo. Vivendo a Parigi, dice Gilles, è impossibile che le automobili ti piacciano. Odi il traffico e vai in metro, o a piedi, di notte, quando piove.
Da qui l’idea di un approccio più critico all’automobile. Non di macchine avrebbe parlato Garagisme, ma del nostro rapporto con le macchine, del ruolo dell’auto nelle nostre vite da argonauti del mondo.
Si iniziò a prospettare l’idea di una rivista che tenesse conto delle questioni sociologiche, delle questioni estetiche, delle questioni ambientali, che parlasse di automobili in un modo unico e nuovo.Come? Attraverso, soprattutto, gli occhi degli artisti.

Così, quando il cerchio si chiuse – mani sul volante, prima inserita – iniziò il viaggio di Garagisme: una rivista che attraverso l’auto parla di società e che attraverso gli occhi della società dà un nuovo significato all’auto.
La filosofia del progetto è sintetizzata dal suo manifesto:

GARAGISME riflette una nuova e unica visione del presente, del passato e del futuro della cultura automobilistica.

Unico nel suo genere, GARAGISME osserva e analizza la vettura andando oltre la sua forma industriale e le prestazioni tecniche.

Capisce che l’auto è più di un semplice oggetto di consumo, ma – piuttosto – un fenomeno sociale.

Mette in discussione le creature della strada unendo le testimonianze e le immagini di artisti contemporanei, architetti, scrittori e sociologi.

In un momento in cui l’auto attraversa un incredibile periodo di domande e cambiamenti, GARAGISME pone un occhio critico e innovativo su un argomento che affascina il mondo di oggi.

E allora ecco cos’è Garagisme: è il mondo visto attraverso il finestrino di un’automobile. È la società che cambia in relazione alla cromatura della carrozzeria, alla misura dei cerchioni, al tessuto della capotte.

È l’auto futurista, simbolo del progresso irriverente, come l’auto parcheggiata al drive-in (un braccio che si allunga a cingere le spalle di lei); è l’auto con cui tua nonna veniva a riprenderti al catechismo come quella in cui, per la prima volta, hai fatto l’amore.

È la Lancia Aurelia de Il sorpasso, la Delorean di Ritorno al Futuro, è Herbie il super maggiolino, la Jaguar E-Type di Diabolik, la Dodge Charger di Hazzard, la Gran Torino di Starsky e Hutch, la Pontiac di Supercar, il camper in cui Jesse Pinkman e Walter White cucinano la blue meth in Breaking Bad.

È la Lincoln Continental in cui morì Kennedy, il Magic Bus di Chris McCandless, parcheggiato in Alaska, la Mercedes S-280 che si inabissa, per l’ultima volta, sotto il Ponte de L’Alma, con a bordo Dodi Al-Fayed e Lady D.

È la nostra storia, percepita attraverso le quattro ruote.

Il viaggio di Garagisme parte da Parigi ma continua a Los Angeles, dove Gilles si trasferisce dopo la pubblicazione del quarto numero. Lì, incontra Yego Moravia che diventa suo partner, dando nuova linfa al progetto.
Dal 2016 la rivista ha preso una direzione nuova, più incentrata sull’impatto visivo dell’immagine e su un design sperimentale.

Per il futuro – assicurano – ci saranno grandi novità. Ma si prendono il loro tempo, perché ogni piccola modifica viene studiata nei minimi dettagli. Una cosa è sicura: il viaggio continua.

Per sfogliare e acquistare Garagisme: .

 

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