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Sul finire dell’ottobre del 1968 Pier Paolo Pasolini si recò a Venezia ed incontrò Ezra Pond, nell’appartamento in Calle Querini di proprietà della compagna, Olga Rudge, dove il poeta americano trascorse gli ultimi anni della sua vita.
L’incontro fu filmato e mandato in onda per la Rai con il titolo “Un’ora con Ezra Pound”. Il nastro è conservato gelosamente ancora oggi presso gli archivi Rai.

Ma l’incontro tra Pasolini e Pound non fu una semplice intervista, bensì un momento che entrò di diritto nella storia, durante il quale Pasolini, riprendendo proprio una poesia che Pound dedicò a Walt Whitman, stringe un vero e proprio patto con il poeta americano. Il fatto che Pasolini, nonostante le divergenze di ideologie, avesse incontrato Pound, reduce dalla reclusione nel carcere psichiatrico di St. Elizabeth ed ancora vittima delle accuse di fascismo, sanciva una definitiva pace tra lo stesso Pound ed il resto del mondo intellettuale, che troppo a lungo l’aveva rinnegato ed evitato (lo stesso Pasolini disse che il Dante di Pound era come un ebreo nelle mani di Hitler, per citarne solo una).

Quell’ora densa di poesia che Pasolini trascorse con Pound servì per riabilitare definitivamente la figura ambigua di quello che in realtà fu e sarà sempre uno dei più grandi poeti del ‘900.

Di seguito il video dell’incontro.

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